Come contrastare il calo demografico secondo il World Economic Forum

Come contrastare il calo demografico secondo il World Economic Forum

Il World Economic Forum (WEF) ha stilato un elenco di cinque raccomandazioni per i responsabili politici interessati a sbloccare il potenziale demografico del proprio paese.

La popolazione mondiale è ora di 8 miliardi. Nonostante tutto, sempre più paesi hanno iniziato a notare un calo della popolazione: più del 60% della popolazione mondiale ora vive in un paese con un basso tasso di fertilità.

Queste tendenze demografiche sollevano diverse domande su come gestire la demografia in un contesto sempre più complesso.

A questo proposito il World Economic Forum (WEF) ha stilato un elenco di cinque raccomandazioni per i responsabili politici interessati a sbloccare il potenziale demografico del proprio paese:

1. Analizzare i dati sulla popolazione

Quando i policymaker capiscono perché, come e dove le loro popolazioni stanno cambiando, ottengono informazioni sulle esigenze attuali e future di una popolazione. Ad esempio, se l’invecchiamento sta accelerando rapidamente, potrebbe essere necessaria una revisione del sistema pensionistico. Investendo in soluzioni lungimiranti, è possibile creare politiche sostenibili che preparino la società ai cambiamenti demografici.

2. Investire nella pianificazione familiare

Il miglior obiettivo demografico che un paese può avere è garantire che ogni gravidanza sia intenzionale e che ogni nascita sia sicura. I responsabili politici dovrebbero consentire alle popolazioni di farsi carico delle proprie scelte riproduttive garantendo l’accesso alla contraccezione e alle informazioni sulla salute sessuale, stabilendo sistemi sanitari che consentano alle donne di partorire in sicurezza e sostenendo la vita familiare attraverso l’assistenza all’infanzia sovvenzionata e alloggi a prezzi accessibili. Gli investimenti nella pianificazione familiare migliorano la salute dei bambini, consentendo alle donne di contribuire al reddito familiare e aumentare la crescita economica.

3. Pianificare le esigenze future delle infrastrutture sanitarie

Comprendendo la traiettoria demografica di una popolazione, i responsabili politici possono costruire sistemi sanitari preparati per le esigenze sanitarie attuali e future delle loro comunità. Nei paesi con la popolazione che invecchia, ciò potrebbe significare rafforzare i sistemi di assistenza a lungo termine e cronica e fornire programmi che consentano agli anziani di ricevere supporto senza affrontare un onere finanziario eccessivo.

4. Educare tutti a tutte le età

Man mano che la durata della vita si allunga, si allungano anche le opportunità di formazione continua. I programmi educativi possono dare a coloro che non avevano accesso all’istruzione quando erano più giovani una seconda possibilità di entrare nella forza lavoro e migliorare il proprio status socioeconomico.

Investendo in una programmazione educativa che si rivolge a diverse fasce della popolazione, è possibile garantire che le persone abbiano l’opportunità di prosperare in ogni fase della loro vita.

5. Dare priorità all’inclusività

Le politiche che funzionano meglio sono quelle che mirano a coinvolgere più persone nello sviluppo economico e sociale di un paese. Le politiche che danno priorità all’inclusività hanno effetti duraturi, non solo migliorando i risultati a breve termine, ma anche mettendo i paesi sulla strada di una prosperità duratura.

 

dal sito www.adnkronos.com