ANALFABETISMO EMOTIVO

Mia nonna Carolina, indelebile nella mia memoria di ragazzo (allora purtroppo) mi ripeteva sempre: “i bei pensieri volano, quelli brutti rimangono, mettili da parte e mangiati un biscotto”.
Mi scuso per la dissertazione personale, è più per ricordarlo a me che a Voi Cari Lettori.
Parliamo di informazione e comunicazione politica del Governo.
Così come per l’informazione sono quasi tutti brutti pensieri…ma non possono essere messi da parte.
Ecco le responsabilità dell’informazione e della comunicazione sono enormi, soprattutto nella deformazione praticata (voluta e non). Spesso esprimersi con originalità riportando una notizia o un commento presuppone ruolo che senza farsi condizionare comunque da modelli e spinte di protagonismo è pretenzioso. In effetti, pur non sottovalutando l’importanza del risultato raggiunto tra Italia e Unione Europea, non sarebbe onesto sottacere il non piccolo buco prodotto dalla scelta di non poter utilizzare gli investimenti previsti per la gravissima questione ecologico – climatica.
Del resto, la protesta e il disagio dei Sindaci e dei Governatori ne è stata conferma, anche se in gran parte sottaciuta, e certo non sufficientemente garantita da una generica dichiarazione: “si provvederà con altri fondi”. Al solito una promessa ed una speranza che non offrono alcuna vera risposta o almeno rassicurazione da parte del Governo.
L’Ironia, anche amara, ci aiuta a comprendere e cogliere l’insostituibile funzione che queste hanno per la vita democratica e la consapevolezza dei cittadini.
Atteggiamento che spesso non troviamo come impegno adeguato da parte dei nostri media, aggravato dalla invasione indiscriminata dei social network, spesso rifugio di ciarlieri mitomani in posa in cerca di consensi commerciali.
Problema grave che viviamo quotidianamente, a tutte le ore, nella società italiana. Non soltanto perché caratterizza anche la condizione della comunicazione in tutta Europa e, in modo drammatico, nei paesi autoritari a cominciare dalla Cina e dalla Russia nonché da realtà complesse islamiche e da posizioni Usa poco comprensibili.
Riguarda in sostanza il punto più delicato del futuro della stessa democrazia alle prese con una progressiva caduta della partecipazione al voto e all’impegno nel sociale.
Certo, esiste anche un serio problema di cultura nella comunicazione istituzionale che, con buona pace della Premier, sembra essere avvertito solo in termini di accentuata esasperazione. Mi piace ricorrere ad una frase di Luigi Pirandello nel “Cosi è (se vi pare): “Per me, io sono colei che mi si crede!
Quella “colei” veste molto bene gli abiti di Giorgia Meloni.
La Presidente del Consiglio dei Ministri in Usa è la stessa che dialoga con Ungheria, Polonia e più ancora con l’Ucraina. Ed è la stessa che “cerca“ di ridisegnare il reddito di cittadinanza e di utilizzare gli extraprofitti delle banche. Si aggiungano poi le sue scivolate e quelle pesanti di taluni suoi Ministri e il cerchio si stringe attorno ad un personaggio che pur di spessore rischia di non essere credibile come prima. L’Essere “casareccio e condito” della Meloni è efficace quando riguarda il personaggio borghese no quello politico. Purtroppo, dalla colorata Opposizione Italiana è partita, dal giorno successivo alle Elezioni politiche, una “campagna di sfinimento” nei confronti del Governo, riportandoci ai tempi di Berlusconi, ma i tempi sono cambiati e la Meloni non è Berlusconi, generali, sorelle e parenti a parte. La Premier sa parlare, metta da parte la “vox clamantis” per divenire persuasiva anche nei suoi modi ruvidi. Esempio calzante: “Ogni volta che esce un manifesto con una foto decente tutti a dire che è ritoccata… è ufficiale: il mondo mi considera una cozza… @-@…”; “Adesso basta con le idiozie. Una bella foto non è una foto ritoccata. Cosa avrei ritoccato? Cosa non è mio?” (Twitter – 8 aprile 2014)
I calembour di una parte dell’Opposizione fanno chiaramente intravedere un certo analfabetismo emotivo tipico di slogan e sfottò fanciulleschi.
Lord Acton** asseriva che “Il potere corrompe, e il potere assoluto corrompe assolutamente “.
Per fortuna non esiste, almeno nelle teste dei Padri della Costituzione Italiana il potere assoluto essendo il Nostro uno Stato democratico. Ecco il perché la Premier dovrà cercare di trovare una stabilità solo attraverso le Riforme, no le intenzioni gaudiose…
Così potrà farsi spazio in Europa, ricercando il consenso politico dei Popolari senza mai dimenticare che l’Europa rimane sempre sotto le ali Usa e della loro economia.
L’autunno bussa alle porte (speriamo meteorologicamente) e il Governo di Destra Centro dovrà trovare l’equilibrio tra liberalismo vero e iniziative popolari
di tutela dei Cittadini, con i fatti! Da questo Governo presieduto per la prima volta da una donna ci aspettiamo di più, molto di più.
E proprio per i grandi problemi di fondo, ne cito qualcuno fondamentale: l’emigrazione, la salute, le pensioni ed il lavoro auspichiamo che la Premier lavori a stretto gomito con il Presidente Mattarella per trovare vie d’uscita credibili, Mattarella è lo statista cattolico capace di polarizzare l’attenzione internazionale, in termini politici che economici per non finire nelle sabbie mobili dell’inflazione. Questi sono tempi storici straordinari che richiedono un grande coraggio e un maggiore parlare chiaro.
*L’alessitimia o analfabetismo emotivo è una condizione che indica l’incapacità di riconoscere ed esprimere lo stato emotivo. Nello specifico, indica l’inconsapevolezza dei sentimenti che si provano, oltre che l’incapacità di interpretare le emozioni altrui.
AUTOGENO.NET
**Acton, Sir John Emerich Edward Dalberg https://www.treccani.it/enciclopedia/sir-john-emerich-edward-dalberg-acton/
L’Immagine è un’Opera di Marx Ernst, Castore e Polluce
di Francesco Petrucci
Sociologo. Si è laureato presso l’Università di Roma la Sapienza.
Osservatore nei corsi economici presso L’Unione delle Camere di Commercio.
Esercitatore presso la Cattedra di Filosofia Moderna con il prof Franco Bianco.
Assistente presso la cattedra di Metodologia e Tecniche della ricerca sociale con il prof. Gianni Statera.
Ha lavorato presso la Group Italia Spa; la Confederazione della Uil nazionale e della Cisl nazionale distaccato da Società Autostrade Spa.
Consulente dell’AD Alitalia Spa.
Assistente dell’A.D. Olivetti-Eurocomputers.
Iscritto ANC Associazione Nazionale Carabinieri.
Presidente del Comitato Culturale del Giornale online “ITALIANITALIANINELMONDO.COM”.