Camera di Commercio e Bankitalia: Roma si è fermata per un decennio

di | 1 Ott 2023

Calo degli investimenti, aumento dell’occupazione meno qualificata e performance deludente delle grandi imprese, si spera nel Pnrr

Roma ha perso un decennio. Si è fermata, ha perso quota, è rimasta indietro tra il 2008 e il 2018, quando il mondo cercava di reagire alla crisi finanziaria e la Capitale d’Italia faceva più fatica delle sue cugine europee e anche delle sorelle nazionali, Milano in primis. In quel decennio, definito “perduto” dagli addetti ai lavori, la Città eterna ha visto un calo degli investimenti pubblici e privati, a fronte di un aumento dell’occupazione meno qualificata, accompagnato da una performance deludente delle grandi imprese.

Tutti “cambiamenti strutturali” che hanno accentuato la polarizzazione nel mercato del lavoro tra competenze elevatissime da un lato e molto basse dall’altro, cosa che ha accentuato la disuguaglianza sociale. Ora sarebbe necessario per la città un futuro più equilibrato. Per questo la Camera di commercio di Roma insieme alla Banca d’Italia ha unito la forza dei dati, disegnando il recentissimo passato della Capitale e delineando i punti di forza da cui ripartire nel rapporto ‘L’economia di Roma negli anni Duemila. Cambiamenti strutturali, mercato del lavoro, diseguaglianze’.

Da dove ripartire, dunque? Prima di tutto dagli investimenti pubblici e dall’occasione che arriva dai fondi del Pnrr. Ma anche dal miglioramento dei servizi pubblici, come sanità, trasporti e istruzione, e dalla valorizzazione dei punti di forza della Capitale, come la presenza delle università e dei centri di ricerca, cercando un maggiore collegamento con le imprese. E poi il turismo, questa croce e delizia della Capitale che rappresenta un grande potenziale ma che va gestito e governato, altrimenti continuerà a essere poco più di un fardello, data la bassa capacità di spesa registrata spesso tra le grandi masse di visitatori.

dal sito www.rainews.it